Show Cooking

Mi piace raccontare storie, e cucinare, e con lo show cooking posso unire entrambe le arti. Per fare un grande show cooking, devi essere come un attore di teatro: movimenti precisi e voce coinvolta. Solo così riuscirai a trasmettere a pieno quello che vuoi dire.


Rispetto al ruolo quasi intimo di Private Chef, o alla massiccia organizzazione dietro un Catering, lo Show Cooking è un taglio diverso di fare ristorazione. Si avvicina di più alla divulgazione, in effetti. Lo show cooking unisce due aspetti della mia personalità, la comunicazione e l’esibizione: ci si mette davanti ad una platea e si racconta una storia.

La storia può essere quella di un vino prodotto in pochi ettari di terra, con vitigni ad alberello che assimilano i venti dello Jonio. La storia può essere quella di un mitile, la cozza tarantina, che dopo anni di vessazioni legate all’inquinamento, sta tornando centrale nel panorama della ristorazione. In generale, ritengo fondamentale eventi di show cooking, a livello di marketing, per promuovere una certa iniziativa o un determinato prodotto.

Ma a prescindere dall’elemento che si vuole pubblicizzare, è importante come viene raccontata la storia. Non si può essere statici, nozionistici. Bisogna interagire, giocare con la platea, dimostrare che si sa manovrare la materia prima.

Ho fatto televisione per molti anni, ho recitato nel film di Edoardo Winspeare Il Miracolo, quotidianamente ho a che fare con tre figli tutti diversi, con i miei studenti e i miei collaboratori: sono obbligata a comunicare, a usare registri diversi. E mi riesce bene. Stare a contatto con il pubblico mi piace.

Recentemente, nell’ambito della Fiera del Levante, patrocinata dalla Regione Puglia, ho fatto uno show cooking dove ho riportato in auge la nostra cozza tarantina, abbinata al legume cicerchia, per un tripudio di sapori che richiamavano la mia terra.

Ho cucinato per la compagnia degli chef di Conad, dove ho raccontato la mia esperienza e il perché avessi scelto determinati elementi per i miei piatti.

Mi piace fare gli show cooking, perché posso esaltare elementi e progetti, e perché tramite gli show cooking si entra sempre in contatto con altre, bellissime realtà del mondo del food and beverage.